Annunciamo la Pubblicazione della Seconda Ricerca sul Successo delle Imprese Italiane in Brasile

Siamo lieti di annunciare il lancio della seconda ricerca sul successo delle imprese italiane in Brasile, realizzata da BCCO ACCOUNTING & TAX. Pur non essendo il core business di BCCO lo sviluppo commerciale delle aziende italiane in Brasile, il nostro socio Walther Bottaro, preoccupato delle difficoltà incontrate dai nostri clienti e partner, ha dato vita a questa ricerca. L'obiettivo è mappare il successo delle imprese italiane a livello settoriale e geografico nel paese, analizzando le differenze negli investimenti effettuati da persone fisiche e gruppi italiani, per poter servire come ulteriore fonte di informazioni per coloro che operano o intendono sviluppare attività in Brasile.

La ricerca unisce la sua passione per la ricerca accademica, come professore universitario, con l'esperienza pratica come commercialista delle aziende italiane.

Nella seconda edizione, la ricerca è stata ulteriormente perfezionata, trasformandosi in uno strumento ancora più raffinato per comprendere i risultati dei soci italiani e delle aziende italiane. Abbiamo ampliato il nostro focus analitico e migliorato la metodologia per fornire un quadro più accurato e dettagliato del panorama imprenditoriale. 

Sommario Esecutivo

La nostra ricerca, basata sui dati della Receita Federal brasiliana, ha analizzato il successo delle imprese attraverso il rapporto tra entità attive e inattive, rivelando significative discrepanze nei profili settoriali e nelle prestazioni tra le imprese gestite da cittadini italiani non residenti e quelle sotto il controllo di conglomerati aziendali.

Le imprese italiane in Brasile, soprattutto quelle legate a gruppi imprenditoriali italiani, mostrano un tasso di successo del 60%, con una predominanza nel settore industriale, dove il successo raggiunge il 67%. Queste rappresentano la maggioranza delle imprese attive con capitale italiano, con uno spiccato concentramento nello stato di San Paolo, che ospita 555 delle 964 imprese attive collegate a gruppi italiani. La performance in questo stato è in linea con la media nazionale, mostrando un'importante presenza nei settori commerciale e industriale, rispettivamente con 185 e 156 imprese attive.

San Paolo si afferma come un hub cruciale per le imprese importatrici italiane e come la regione con la più alta concentrazione di industrie a capitale italiano, rendendola la destinazione più attraente per gli investitori italiani grazie alla dinamica economica dello stato, alla disponibilità di manodopera qualificata e all'infrastruttura di supporto.

D'altra parte, gli investimenti da parte di cittadini italiani (persone fisiche) mostrano risultati più modesti, con un tasso di successo del solo 36%, concentrati principalmente nel Nordest del Brasile. Questa area riunisce la maggior parte delle imprese individuali italiane, con tassi di successo che variano tra il 29% e il 33%. Il settore immobiliare emerge come il più prospero, con un successo del 40%, mentre i settori dell'alimentazione e dell'ospitalità registrano tassi intorno al 20%. Nello stato di San Paolo, le 266 imprese di proprietà individuale si orientano maggiormente verso le attività professionali e finanziarie, superando la media di successo ma rimanendo al di sotto nel settore commerciale.

È evidente una distinzione nei profili settoriali e nelle performance tra le imprese guidate da cittadini italiani e quelle guidate da conglomerati. Le industrie italiane che investono in Brasile, anche quelle con processi di assemblaggio semplici, mostrano tassi di successo notevolmente alti. Questo successo è attribuibile non solo alla tecnologia avanzata e ai vantaggi settoriali, ma anche ai benefici fiscali associati alla produzione locale, che incrementano la loro competitività.

Un aspetto rilevante è l'investimento delle piccole e medie imprese italiane, caratterizzato da una mediana di investimento relativamente bassa, inferiore ai 2 milioni di reais, tipicamente associata a questi attori economici. Questo sottolinea l'importanza e l'eccellenza di questo segmento imprenditoriale nel contribuire al dinamismo e alla diversificazione degli investimenti italiani in Brasile.

I dati suggeriscono che gli investitori individuali tendono a ottenere un successo significativamente inferiore, il che impone cautela negli investimenti personali, specialmente in settori con basse barriere all'ingresso o limitata differenziazione competitiva.

Nel 2023, abbiamo assistito all'apertura di 79 nuove imprese italiane in Brasile, il numero più alto degli ultimi quattro anni, rappresentando circa il 20% del picco registrato nel 2013, con oltre 390 imprese. L'anno ha anche segnato il miglior bilancio tra aperture e chiusure di imprese dal 2017.

Per accedere alla ricerca completa, visitate il link: https://bcco.com.br/Arquivos/successo_imprese_italiane_2024.pdf